DaveLombardo wrote:
Acciaio wrote:
Beppe Marotta spoega ancora una volta cosa voglia dire stare alla Juventus: mantenere un comportamento consono e non andare fuori dal binario della correttezza, ma soprattutto restare solo se si è estremamente motivati e orgogliosi di stare alla Juve.
Non ci hanno colpito le parole su Dani Alves, del resto avevamo espresso un pensiero analogo, il brasiliano non ha fatto un'uscita felice, c'era modo e modo di pensare di andare via e l'ex Barcellona ha scelto, probabilmente la strada peggiore, senza salutare nessuno, quasi da perdente anche se perdente non è affatto, peggio per lui, nessuno a Torino e fuori si strapperà le vesti, del resto dopo il suo ritorno in campo post infortunio, c'era chi descriveva come finito, per poi cambiare idea pochi mesi dopo, la verità sta nel mezzo, il brasiliano bisogna saperlo prendere, ma soprattutto ci sono delle regole di correttezza che bisogna rispettare e Dani Alves non l'ha fatto.
Stesso discorso per chi vuole andare via, tutti utili ma nessuno indispensabile, servono solo giocatori motivati, del resto la forza della Juve è il gruppo e chi non ha più voglia di "sputare sangue" può comodamente accasarsi altrove.
M. Pavan
Ovviamente condivido in pieno
tutto molto bello ma bisogna partire dal fatto che nel calcio moderno conta solo la grana, punto e basta.I giocatori per voce dei loro procuratori valgono più di contratti firmati,Alex Sandro ha un contratto fino al 2020 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e merita il raddoppio dell'ingaggio...
poi c'è da dire che la scaramanzia ,l'occhio il malocchio il prezzemolo e il finocchio....i giocatori sanno che se vengono alla Juve la champions non la vincono
quindi puntiamo sui giovani e buona notte
l'ajax sono 40 anni che punta sui giovani e vince più champions di noi,l'inter ripeto l'inter ha più champions di noi
la storia del calcio parla chiaro,è la nostra condanna e bisogna arrendersi
per la storia della maglietta e dell'attacamento alla Juve lasciamo veramente perdere è lo stesso discorso di "vincere è l'unica cosa che conta".................
l'unico simbolo negli ultimi 30 anni della Juve è Alessandro Del Piero tutto il resto è noia
Al mio paese annualmente (da 7 anni) si tiene il Palio delle contrade. Io, dal primo anno, partecipo al torneo di Ping Pong (singolo o doppio). Anni fa non ero male, ma poi, non giocando mai, solo appunto nell'occasione del Palio, sono diventato una mezza pippa.
Nel nostro Palio, basato sul fatto che ogni prova dà punteggi validi per la classifica generale (calcio, pallavolo, ping pong, tiro alla fune, staffette, sarabanda, quiz ecc ecc), ogni anno ci sono distacchi risicatissimi tra le contrade.
3 anni fa la mia contrada non aveva ancora vinto il Palio e io, come sempre, mi sono ripresentato al torneo di ping pong, sapendo che negli anni precedenti avevo eprso tutte le partite. Ma non mi sono presentato battuto a prescindere. Ho vinto le prime due partite (un pò di fortuna finalmente, sono stato sorteggiato con gente meno forte), poi l'ultima mi sono dovuto confrontare con il "campione", uno che era (nelle partite del Palio) imbattuto.
Ho vinto ai vantaggi (25-23).
Perchè questo discorso?
Cosa tifi a fare la Juventus se parti dal presupposto che non vincerà mai il trofeo X o Y?
Arriverà il momento che anche la nostra squadra, magari ai vantaggi (supplementari?), vincerà la Champions. Arrendersi di cosa? Che tifoso sei?
CR
Edit:
Ps quell'anno, anche grazie ai punti conquistati da me, la mia contrada ha vinto per la prima volta il Palio.